E’ arrivato il giorno della giustizia. Ecco infatti Amy Winehouse e la sua apparizione ‘sacra’ a Londra. Un passaggio in tribunale per rispondere dell’aggressione nei confronti di una fan, la ballerina Sherene Flash, che lo scorso settembre le aveva gentilmente chiesto un autografo durante un concerto di beneficienza. A tornare indietro, meglio non fare questo gesto ‘sconsiderato’.
Un look sobrio e un nugolo di guardie del corpo. Così Amy ha deciso di mostrarsi alla corte della City di Westminster senza rilasciare però alcuna dichiarazione. Di guai, in fondo, ne ha già fatti troppi. Mentre per il procuratore che si occupa del caso, Amy avrebbe reagito male quella sera di molt mesi fa perché sotto influenza di alcol e altre sostanze. Uh, che novità. Staremo a vedere.