Finalmente una buona notizia per la nostra cara Amy Winehouse, che sta tentando di riprendersi da un passato di alcol, droga e serate brave, nonché da un matrimonio finito male.
Oggi però è arrivato il momento del riscatto, quando il giudice dell’Alta Corte di Londra l’ha dichiarata non colpevole riguardo all’accusa di aver picchiato un’ammiratrice durante una serata di beneficenza.
La fan, Sherene Flash, ha sempre sostenuto di essere stata colpita con un pugno all’occhio destro, solo perché aveva chiesto alla cantante di posare per una foto. Ma il tribunale ha dato ragione alla piccola Amy, in quanto
Non ci sono prove sufficienti per dire che non sia stato un incidente.
Al momento del verdetto la Winehouse ha scrollato le spalle ed è rimasta disciplinatamente al suo posto, come se non avesse compreso le parole del giudice. Dopo la spiegazione del suo avvocato, ha avuto finalmente la forza di pronunciare:
Sono sollevata. Me ne vado a casa.
A casa si, o magari a festeggiare insieme all’altro assolto celebre della giornata, il calciatore Steven Gerrard, nella speranza che nessono osi frapporsi tra loro e la bottiglia