Aridaje Amy Winehouse. A forza di rifarsi le tette di plastica e di sognare interventi anche al lato B, naso e labbra, la Mattel ha colto l’occasione e l’ha plastificata, ma sul serio. Ecco allora Amy in versione Barbie, bambolotta limited edition con i capelli cotonati, il trucco pesantissimo e i tatuaggi qua e là.
Non che si tratti di novità, certo – Michelle Obama ha ispirato la creazione di una nuova linea di Barbie di colore, e Simona Ventura si è rivolta a degli artigiani italiani per trasformarsi in giocattolo – ma quel che preoccupa è l’esempio che una donna come la Winehouse, nelle mani di bambine di tutto il mondo, possa dare.
Consoliamoci: almeno questa Amy non respira, non si droga e non va in giro a combinare guai. Anche se, tutto è possibile.