Si apre all’insegna dei guai il 2009 di Amy Winehouse, a causa di una vecchia storia che la vedrà nuovamente finire dietro i banchi di un tribunale. La vicenda risale all’ottobre del 2007, quando la cantante ed il marito (ancora a piede libero) vennero arrestati a Bergen, in Norvegia, dopo che nella loro stanza d’albergo erano stati trovati sette grammi di marijuana (una sciocchezza rispetto ai quantitativi che i due usavano solitamente).
La coppia venne poi rilasciata dietro pagamento di una multa, ma la nostra cara Amy deve sempre farsi riconoscere e pensò bene di contestare la multa stessa. Ed ora eccola qui, chiamata nuovamente a giudizio dalla Corte norvegese che il 12 gennaio prossimo dovrà esaminare il ricorso. Insomma, pare proprio che senza guai non riesca a vivere…