Dopo aver registrato un record dietro l’altro, Adele si confessa in un’intervista rilasciata a Vanity Fair, nella quale rivela tutte le sue passioni ed anche qualche dettaglio del suo passato. Rimane anonimo, invece, l’uomo che ha ispirato il suo album, 21, trasformatosi in un fenomeno mondiale.
Adele, a dispetto di quanto possa sembrare ascoltando i suoi pezzi, è molto allegra e scherzosa, ha smesso di bere perché non ne sente più il bisogno ed anche perché non fa benissimo alla sua salute e alla sua voce, ma non è ancora riuscita a rinunciare al fascino della sigaretta.
Del suo rapporto con il pubblico dice:
Penso che sia perché scrivo io stessa le mie canzoni; parlano della mia vita. Quando io canto Someone Like You, so che ogni singola persona intorno a me sarà in grado di mettersi in relazione con il brano. Io provo affetto per me stessa, provo affetto per loro, loro provano affetto per me. È una specie di grande patto. Puoi sentirlo, puoi quasi toccarlo.
Anche se in preda a continui sbalzi d’umore, Adele qualche pregio ce l’ha, uno in particolare interesserà soprattutto gli uomini:
Le cose positive: sono premurosa. Farei di tutto per il mio uomo. Sono una brava cuoca. Sono divertente. Voglio fare sesso in continuazione.
E’ finita, invece, l’epoca della tristezza. Ascoltando i suoi brani, in molti pensano che Adele sia perennemente depressa, ma lei spiega:
La gente pensa che io sia sempre triste. Restano sorpresi quando mi incontrano e mi vedono loquace, frizzante, spensierata. Sono l’esatto opposto dei miei dischi. E non voglio più fare un disco sul dolore dell’abbandono. Ho finito di essere una strega rabbiosa.
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