Vittoria Puccini su Silvio Berlusconi e Ruby Rubacuori

Foto: AP/LaPresse

Anche Vittoria Puccini ha detto la sua per quanto riguarda il Rubygate e Silvio Berlusconi, il nostro premier che da mesi e mesi affolla i giornali di gossip e non solo, passando per le principali testate internazionali.

Per l’Italia c’è ben poco di cui gioire e l’attrice disapprova in toto quanto accaduto, come la maggior parte degli italiani, almeno quelli che hanno ancora un minimo di buon senso. Intervistata dal settimanale A, la Puccini ha spiegato cosa pensa di Silvio Berlusconi e cosa gli direbbe:

A Berlusconi direi: Presidente, perché non chiede scusa? Non sono una bacchettona, ho fatti i miei errori e altri ne farò, ma non ho mai pensato di candidarmi a guidare il Paese. Chi lo fa ha il dovere di mostrare rigore, pulizia. Oltretutto famiglia e valori sono punti centrali della politica del premier, che aveva il dovere di essere coerente. E poi che senso ha raccontarci la storia di Ruby nipote di Mubarak? Siamo forse dentro un cartone animato?

Per quanto riguarda una delle protagoniste più importanti della vicenda, Ruby Rubacuori, Vittoria Puccini spera che la figlia, che ha 4 anni, non cresca in una società in cui il corpo femminile viene strumentalizzato per ottenere fama e successo. Purtroppo per la Puccini ed anche per noi, non funziona esattamente così, ma finché possiamo sognare e sperare…

Non esiste il successo facile, possono esistere solo cinque minuti di notorietà che non portano mai risultati veri. Per costruire una carriera servono impegno, tenacia, passione; non scorciatoie, non compromessi. Senza sacrifici e fatica non si va da nessuna parte.

Vallo a spiegare alle ragazze di via Olgettina e tutte le altre…

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