Tom Cruise e l’autobiografia non autorizzata su Scientology

Che Tom Cruise fosse da anni un membro di Scientology si sapeva, eccome. Ma tante altri dettagli riguardanti l’attore e la setta sono sempre stati celati.
Tempo una settimana e anche gli ultimi segreti non ci saranno più.

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Uscirà infatti il 15 gennaio – e per ora solo in America – il libro “Tom Cruise: An Unauthorized Biography“. Pagine bollenti scritte dal giornalista Andrew Morton, già biografo di Lady Diana, e pieni di rivelazioni che porteranno certamente subbuglio nella vita dell’ex Top Gun.

Secondo la biografia, infatti, Cruise sarebbe il numero 2 di Scientology e il principale consulente del leader David Miscavige. Un rapporto tra i due così stretto che Miscavige avrebbe addirittura seguito Cruise alle Maldive nel 2006 durante la luna di miele del divo con Katie Holmes.


Tante le missioni di Tom in qualità di “vicecapo” della setta, come quella di convertire molti suoi amici. Tra questi, vari tentativi a vuoto con Will Smith e l’intera famiglia Beckham.

Quanto al secondo matrimonio di Cruise con la collega Nicole Kidman, Morton rivela che Tom chiese il divorzio a freddo su ordine della Chiesa. Nicole infatti sarebbe stata vista da Scientology come un ostacolo. E l’attrice, a quel tempo incinta, perse il bambino per lo choc della notizia improvvisa.

Ma lo scoop più grande di tutti riguarderebbe la piccola Suri, venti mesi, figlia di Tom e di Katie.

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La bimba sarebbe stata concepita in provetta utilizzando il seme congelato del defunto capo Ron Hubbard, scrittore di romanzi di fantascienza.
Scrive infatti Morton:

Katie deve essersi sentita nel mezzo di una versione reale del film dell’orrore “Rosemary’s baby”, nel quale una giovane donna che non sospetta di nulla viene ingravidata con il figlio del Diavolo.

La reazione di Cruise di fronte a cotante rivelazioni? Rabbia è dir poco. E così il suo avvocato, Bert Fields, ha preannunciato una querela per diffamazione con la richiesta di un indennizzo da 50 milioni di dollari.
Secondo Fields:

È una biografia sciatta e priva di autentiche ricerche. Morton non ha mai parlato con Tom, con i Beckham, con Will Smith o con altri dei protagonisti da lui citati. Si tratta di un mucchio di balle prive di senso.

Per Tom non ci fu mai “missione impossibile” come questa…

2 commenti

  1. per Valeria Douglas:

    Ma non ti vergogni a pubblicare una cosa del genere? Secondo te questi li chiami scoop?

    Ma ti rendi conto che cosa viene detto su di una bambina di 2 anni?? Qui fioccano denuncie pesanti.

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