Sophie Marceau: “se c’è Le Pen, me ne vado io!”

Sembra passata una vita da quando interpretava una ragazzina nel film “Il tempo delle mele”, facendo innamorare una generazione di maschietti adolescenti. Quel tempo non c’è più, Sophie Marceau ora è una donna, che sa quello che vuole ma, soprattutto, quello che non vuole.

Qualche giorno fa era stata invitata a partecipare al telegiornale delle 20 sulla tv privata francese Tf1, per pubblicizzare la sua ultima fatica cinematografica, “Le Femmes de l’Ombre”, che racconta la storia di quattro donne francesi impegnate contro l’occupazione nazista.

Davanti alle telecamere, però, la bella Sophie non è mai arrivata, preferendo lasciare lo studio televisivo, non appena le è stato comunicato che l’altro ospite del programma sarebbe stato Jean Marie Le Pen, leader dell’estrema destra francese.


La notizia ha suscitato molto clamore in Francia, soprattutto considerando il gran numero di spettatori che la trasmissione riesce a riunire davanti alla schermo, ma anche per la popolarità dei due protagonisti, che in molti già immaginavano confrontarsi su un tema così sentito come quello della resistenza.

Ma lo scontro non si è potuto verificare per abbandono di uno dei contendenti, che non ha voluto rilasciare dchiarazioni in proposito, limitandosi a dire di non voler stare nello stesso posto dove si trova il Presidente del Fronte Nazionale.

Da parte sua, Le Pen sembra non aver gradito l’insolenza dell’attrice, ricordando che

Io sono stato un piccolo resistente, ma vero, non come tanti grandi che sono falsi. Mio padre è morto per la Francia e non devo ricevere lezioni nè di patriottismo nè di resistenza dalla signora Marceau, della quale farò cercare gli antecedenti.

Aspettiamoci dunque un secondo capitolo della vicenda, ricordando che nel 2002 Sophie Marceau si schierò apertamente dalla parte di Chirac, esibendosi al Trocadero di Parigi, con altri sessanta artisti, proprio per evitare che Le Pen venisse eletto Presidente della Francia.

Però, che caratterino la Marceu! E chi se la ricordava così battagliera? Com’è lontano il tempo delle mele!

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