Icona della moda ed ormai anche della città di New York, Sarah Jessica Parker questo fine settimana ritorna in sala con “Ma come fa a far tutto?”, film su una mamma in carriera che deve destreggiarsi tra mille impegni, una storia non molto distante dalle donne comuni.
L’attrice ha espresso il suo disappunto contro le critiche personali, ovvero contro tutte quelle persone che si accaniscono su un personaggio, senza però valutarne l’operato dal punto di vista lavorativo. Le donne, poi, sono capaci di cattiverie indicibili ed essendo spesso e volentieri al centro dell’attenzione, Sarah Jessica Parker ne sa senz’altro qualcosa:
Vengo criticata per tutto il tempo. Ma non me ne preoccupo nemmeno. L’idea di tutto questo è molto dolorosa perché penso “Come possono trarre conclusioni su di me senza che siano vere?”. Le critiche sui film o a teatro fanno parte del mio lavoro, non le leggo ma non mi preoccupo di un’opinione critica. Ma trovo che le critiche personali siano di cattivo gusto. Pensiamo che sia divertente essere cattivi ma le donne dicono cose orribili delle altre donne, usano un linguaggio terribile e si chiamano reciprocamente con bruttissimi nomi. E’ così incivile e volgare, non fa bene alle nostre anime.
Sarah Jessica Parker sembra essere seriamente indignata e a quanto pare il bersaglio principale sono le donne che, sappiamo bene, quando si impegnano son proprio tremende. E l’attrice il mondo femminile lo conosce bene, proprio lei che di quel mondo è una vera e propria icona da quando ha interpretato Carrie Bradshaw in “Sex and the city”. Anche il nuovo film è ambientato a New York come la serie tv che l’ha resa celebre, Sarah Jessica Parker viene continuamente identificata con Carrie, alla lunga può diventare spiacevole ma per lei c’è anche di peggio. E per chi se lo stesse chiedendo, non arriveranno nuovi film sulla giornalista, almeno per ora:
C’è di peggio dell’essere identificata per tutta la vita come Carrie. Sono anche una moglie e una mamma e un’attrice che ha fatto e sta facendo altre cose, ma sono molto orgogliosa di essere stata parte di Sex and the City. E visto che la domanda è nell’aria, parliamone. Non c’è trattativa al momento per fare un terzo film, ma non posso escludere che in futuro possa accadere.
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