Cosa si prova a girare un film con il bello e impossibile Gabriel Garko? La Ferilli lo sa bene e l’ha raccontato sulle pagine di Oggi.
Mi disturbava fosse più bello di me che pure, nel mio campo, godo di un certo consenso. Insomma, lui ha l’addome a tartaruga, io la panzetta. Un uomo così bello ti lascia spiazzata, quasi non ti senti all’altezza. Garko è l’unico, vero sex symbol. Ma è anche una piacevole sorpresa. Sfugge al cliché del bello senza sostanza che colpisce gli uomini, al pari delle donne. È un professionista serio, puntuale, disciplinato. Un ragazzo alla mano che ha grande consapevolezza del proprio corpo e lo usa come portentoso strumento artistico. Insomma, è un bello anche di testa.
Tutte le fortune c’ha questo ragazzo…