Io Donna nel prossimo numero nelle edicole dal 10 marzo propone un’intervista a Reese Witherspoon, l’attrice conosciuta dal grande pubblico grazie a Election e a Walkthe Line (Premio Oscar). In occasione dell’uscita della commedia Una spia non basta, diretta da McG (Joseph McGintyNichol), la rivista femminile ha tentato di capire quanto del personaggio messo in scena corrisponda alla personalità dell’attrice; In Una spia non basta Lauren infatti resta in buoni rapporti con “l’altro” uomo. L’attrice nella vita reale ha fatto lo stesso:
Sì, sono rimasta amica di molti di loro. Con Facebook ho persino ripreso i contatti con due vecchi compagni di scuola, e col primo ragazzo che ho baciato. Oggi fa il dentista: non si sa mai, magari un giorno ne avrò bisogno…
Se Lauren è disposta a cambiare pur di conquistare i suoi uomini, l’attrice si mostra più indecisa a riguardo:
Non lo so. Credo che in ogni relazione si debba essere aperti. I compromessi sono inevitabili: bisogna trovare un equilibrio tra te e l’altro.
Nel film la donna appare quasi sempre con i tacchi a spillo:
Quando giravamo, tutti i ragazzi, da Tom a Chris a McG, continuavano a discutere sulle mie scarpe, Louboutin o non Louboutin? Dovevo tenerle nelle scene di sesso oppure no? È stato un corso accelerato su cosa pensano gli uomini in questo campo. Se vuole le scrivo io un pezzo per il suo giornale su questo argomento.
La Witherspoon la sa lunga:
McG deve avermelo ripetuto almeno sei volte: «Le scarpe basse non sono sexy, mi raccomando non metterti mai le ballerine, nessuna ragazza è carina con quella roba lì!». A me invece piacciono da matti. Adesso, ogni volta che le metto, penso a McG. E mi dico: grazie del consiglio, ma sono così comode…
Quindi le parole dedicate al marito, JimToth, con cui è sposata da un anno circa:
È meraviglioso. Una bella persona. Mi considero fortunata: vivo con un uomo cui voglio molto bene e tutto va magnificamente (Toth è un noto talent agent, ndr).
Matrimonio che è stata una vera sopresa per l’attrice:
Non sono affatto una persona decisa. Anzi, tendo a lacerarmi nel dubbio e a ruminare le cose, ad analizzarle in ogni dettaglio, sia nel lavoro che nella vita personale. Non è facile per me scegliere la cosa giusta. E non ho mai pianificato di risposarmi. Però adesso sono felice di averlo fatto.
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