Se n’è andato senza tanto clamore, nulla a che vedere con le morti illustri che hanno funestato quest’ultima tristissima estate. Ma siamo certi che in molti ieri si sono commossi alla notizia del decesso di Patrick Swayze, sex symbol divino per almeno un paio di generazioni di gentil donzelle.
Oggi è il giorno del ricordo e sono in molti tra i colleghi a mettersi in fila davanti ai taccuini per raccontarci il Patrick uomo, a cominciare da Demi Moore che in Ghost fece crepare d’invidia metà della popolazione mondiale femminile:
Patrick, sei amato da moltissime persone e la tua luce splenderà per sempre nelle nostre vite. E come disse Sam a Molly: ‘E’ meraviglioso, Molly. L’amore che hai dentro, portalo con te’. Ti voglio bene e mi mancherai, Patrick.
Da una collega invidiatissima ad un’altra, Jennifer Gray, partner di Patrick in Dirty Dancing:
Quando penso a lui, penso a quando ero nelle sue braccia da ragazza, quando ballavamo, quando provavo il salto nell’acqua gelida del lago e ci divertivamo da matti girando questo filmetto che pensavamo non avrebbe visto nessuno.
Ancora una donna sul “banco dei testimoni”, Whoopi Gordberg, che recitò accanto a Swayze in Ghost, nei panni di una chiromante:
Patrick era veramente una brava persona, era divertente, qualcuno a cui devo così tanto da non poter neanche ripagarlo. Credo nel messaggio del film Ghost, quindi penso che sarà sempre con noi.
Parole di stima anche da parte di Rob Lowe, che con lui lavorò sul set del film I ragazzi della 56ª strada di Francis Ford Coppola:
Patrick ha vissuto cento vite in una. Mi ricorderò di lui per questo, e mi ricorderò di lui per quanto amava sua moglie Lisa. Era un attore così intenso, così pieno di passione e vigore. Ha certamente usato queste caratteristiche al meglio. Oggi è un giorno molto triste.
E’ un giorno triste per tutti. Ciao Patrick.