Le voci sono nate nel 1994, quando Christian, dopo avermi fatto un provino, mi prese per una piccola parte nel suo film “Uomini uomini uomini”. Per me era il primo lavoro come attore. Interpretavo il suo fidanzato e, visto che lui era famoso e io uno sconosciuto senza arte né parte, iniziarono subito le chiacchiere.
A 21 anni i proprietari della palestra che frequentavo mi proposero di rilevare una piccola palestra femminile. E io, senza una lira, che cosa feci? Accettai subito l’offerta, è chiaro. Chiesi un mutuo consistente in banca e iniziai la mia attività. Ma gli affari stentavano a decollare e io però non potevo aspettare: dovevo resituire i soldi alla banca. Allora iniziai a massacrarmi di lavoro: istruttore nella mia palestra, e la sera facevo il buttafuori nei locali della Toscana. Ma feci anche il disegnatore per un negozio di arredamenti e altri piccoli mestieri pur di raggranellare soldi. Poi un amico mi propose di fare il modello per delle sfilate. Anche di biancheria intima.