Se a marzo era toccato al collega George Clooney essere ammanettato davanti all’ambasciata del Sudan, a fine aprile è toccato a Noah Wyle, uno dei pilastri della serie televisiva E.R.
L’attore stava protestando davanti al Campidoglio contro i tagli alla sanità pubblica (ironia della sorte) con altri cento manifestanti quando è stato portato via in manette dagli agenti. L’attore in quell’occasione commentò:
Essere arrestato per la prima volta è stato surreale. Quando mi hanno portato via, dalla folla si è levato un “buuh” di disapprovazione che mi ha fatto sentire davvero bene. I mie figli saranno orgogliosi del loro vecchio.
E infatti il figlio Owen, 9 anni, considera il padre un eroe.
Ho chiamato il piccolo prima dell’inizio della scuola, gli ho spiegato quello che è successo e gli ho detto che stavo bene. Lui mi ha detto: ‘Penso che hai fatto la cosa giusta, papà’.
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