Nicole Kidman, in attesa di partorire, si impegna anche nel sociale e da tempo lotta al fianco delle donne.
La sua ultima manifestazione in questo campo? La campagna dell’Onu “Dici no alla violenza contro le donne” a cui Nicole sta prendendo parte insieme al governo spagnolo e alla ministra all’Uguaglianza, Bibiana Aido.
Una battaglia che però, a causa della sua gravidanza, non può sempre seguire da vicino perché non è raccomandabile viaggiare e stancarsi. Per questo, Nicole è stata costretta suo malgrado a dire la sua solo attraverso una videoconferenza:
Lei, ministra, e il suo governo sono all’avanguardia fra i leader mondiali che riconoscono come diritto umano delle donne quello di vivere libere dalla violenza.
L’attrice, inoltre, è anche madrina di una campagna, www.dinoalaviolencia.org. Scopo è la raccolta, attraverso Internet, di almeno un milione di firme prima del 25 novembre, quando si celebrerà il Giorno internazionale dell’eliminazione della violenza contro la donna.
Infatti in Spagna, nonostante ci sia un importante legge contro la violenza di genere promulgata dal governo Zapatero nel 2004, non mancano gli episodi che hanno come vittime le donne. Dall’inizio dell’anno, basti pensare, questi sono stati già 23.
La situazione è dunque preoccupante. Per questo motivo, Nicole ha preso la vicenda a cuore, come ogni cosa che fa. Ma al di là di questi impegni, comunque, l’attrice dovrebbe tornar presto sul set per due pellicole: “Need”, e il musical “Nine”, pancione permettendo.
Ah, che super donna!