Anno nero per le star. Il 2009 s’è portato via personalità del cinema, della musica, della tv. Alcune ancora giovani, altre in età avanzata, ma comunque perdite che hanno segnato l’anno ormai agli sgoccioli.
Il cinema straniero, lo scorso settembre, ha pianto la morte in realtà annunciata a tempo di Patrick Swayze. Un tumore al pancreas che l’ha consumato per più di un anno, il ricordo straziante dei suoi colleghi, e una sorta di testamento che l’attore ci ha lasciato. Un audiolibro in cui Patrick, negli ultimi mesi della sua vita, ha raccontato tutta la forza con cui ha cercato di combattere il suo nemico. Ma invano.
A giugno, la triste sorte era toccata a Farrah Fawcett, l’angelo biondo ed ex Charlie’s Angels. Anche per lei, una morte ormai consapevole, e una sfortuna doppia: quella di essere scomparsa poche ore prima di una star della musica che, a sei mesi di distanza, continua a far parlare per la sua morte misteriosa.
Era la notte tra il 25 e il 26 giugno (in Italia) quando la notizia è giunta. Michael Jackson è morto. Ma no, dai, sarà un’altra delle sue trovate. E poi non può morire proprio ora, a pochi giorni dal suo ritorno sulle scene. E invece no. Una scomparsa etichettata nelle prime ore come infarto, poi la scoperta della sua dipendenza dai farmaci, e la dose errata somministrata dal Dottor Conrad Murray. Sei mesi dopo, appunto, il dottore è ancora in libertà , seppure le indagini procedano, e oggi il mito di Jackson si alimenta più di quanto non accadesse quando era in vita. La morte l’ha riscattato, insomma.
Ultima, ma non per importanza, la scomparsa della colonna della tv tutta italiana: Mike Bongiorno. Mike se ne è andato all’improvviso una mattina di settembre a Montecarlo. Attivo fino all’ultimo – pochi giorni dopo avrebbe debuttato su Sky con Riskytutto – ha lasicato come ricordo uno spot girato qualche mese prima con l’amico Fiorello e il figlio Leonardo.
Lui, come tutti gli altri, ci mancherà .