Mel Gibson ha tentato il suicidio insultando un poliziotto

Foto: AP/LaPresse

Suonerà davvero strano, ma secondo le ultime indiscrezioni Mel Gibson avrebbe tentato di “farsi suicidare” da un poliziotto. Tutti sicuramente ricorderanno la spiacevole vicenda (una delle tante) accaduta nell’estate del 2006, quando Mel Gibson venne arrestato per guida in stato di ebbrezza, ma attaccò pesantemente i poliziotti che lo avevano fermato con parole anti-semite.

All’epoca se ne parlò molto, tanto che in seguito lo stesso Gibson decise di scusarsi con un comunicato ufficiale. A distanza di qualche anno, la storia viene riprese dal The Sun, perché un amico di Mel Gibson, rimasto anonimo, ha dichiarato che quello dell’attore sostanzialmente era stato un tentativo di suicidio. Certo, un po’ bizzarro, ma stando alle sue parole è davvero così:

Mel si sentiva assolutamente fallito come essere umano. Quello verso il poliziotto non era un comportamento anti-semita. Penso che stesse semplicemente cercando di innervosirlo fino ad indurlo a sparargli.

Quando accadde tutto questo, in effetti, Mel Gibson era ai ferri corti con quella che poi sarebbe diventata la sua ex moglie. Tornando a casa a Los Angeles, l’attore aveva scoperto che moglie e figli se ne erano andati e da lì ha avuto inizio un terribile periodo di depressione, ed anche questo spiacevole fatto con conseguente tentativo di “farsi suicidare”.

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