L’ultima accusa scagliata sul The Daily Beast dallo sceneggiatore americano Joe Eszterhas contro Mel Gibson non è certo leggerissima. Le sue parole:
Gibson non ha mai avuto intenzione di recitare in un film sugli ebrei e ha usato la mia reputazione solo per proteggersi.
Ma andiamo con ordine. Parlando del suo nuovo libro “Heaven and Mel”, Eszterhas ha rivelato che l’antisemitismo è nel profondo dell’animo dell’attore.
Mel lo aveva ereditato da suo padre e mi aveva detto che voleva fare un film sulla conversione degli ebrei al Cristianesimo. Ma il mio script non aveva nulla a che fare con il Cristianesimo ma con l’oppressione e la persecuzione degli ebrei.
E ancora:
Ho visto un lato di Mel che pochi conoscono, mi faceva veramente paura quando eravamo in Costa Rica. Mio figlio Nick di 15 anni che aveva paura dormiva con un coltello da macellaio sotto il cuscino. E quando Mel lavorava con me spesso diceva che voleva uccidere la sua ex fidanzata, Oksana Grigorieva. Credo abbia bisogno di immediate cure psichiatriche e farmaci altrimenti qualcuno potrebbe farsi del male.
Siete tutti quanti avvertiti…
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