La loro, una delle amicizie più solide dello spettacolo americano. Parliamo del rapporto tra Liz Taylor, scomparsa ieri a 79 anni, e Michael Jackson, morto nel giugno del 2009.
I primi contatti nel 1980. Lunghe chiacchierate telefoniche e molti punti in comune nonostante la grande differenza d’età. Un’infanzia terribile, ad esempio. E poi la dipendenza dai medicinali. Nel 1993 infatti, quando il cantante subì il suo primo ricovero per cercare di disintossicarsi, Liz dichiarò:
Ho sofferto anche io dei problemi che ora sta vivendo Michael. Gli sono amica e gli voglio bene come ad un figlio.
Nel 1997, Michael scrisse una canzone, Elizabeth I Love You, e al Neverland Ranch costruì una sala cinematografica dove i film della Taylor venivano proiettati 24 ore si 24. La Taylor difese Jackson anche dai sospetti di pedofilia.
Non c’era nulla di strano in quelle serate nel ranch: guardavamo tanti film di Walt Disney, si rideva sino alle lacrime, niente di più, niente di strano.
Poco meno di due annni fa, alla notizia della morte di Michael, Elizabeth si disse devastata:
Mio Dio quanto mi manchera! Non posso neppure immaginare la mia vita senza di lui.
L’attrice non ebbe nemmeno la forza di presentarsi davanti alle telecamere e di presenziare alla commemorazione pubblica, al contrario di molti suoi colleghi.
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