Lite Asia Argento-Morgan, gli aggiornamenti

Che si dice sul fronte ‘c’eravamo tanto amati’? Mmm, bufera in atto. Tutto è cominciato ai primi di aprile quando Asia Argento ha deciso di chiedere la decadenza di Morgan dalla potestà genitoriale per i motivi di droga che tutti, ormai, conosciamo.

A che punto dunque è la vicenda dopo neanche un mese? Il primo round del match, notizia di ieri, è stato vinto da Morgan. Il cantante, accusato di disinteresse per la figlia Annalou, ha ottenuto infatti la sospensione momentanea del processo.

Gli avvocati di Morgan avevano sin da subito fatto domanda di ricusazione al Tribunale dei minori di Roma sostenendo che il giudice che doveva decidere sulla potestà genitoriale poteva avere una idea precostituita essendo lo stesso che aveva disposto l’affidamento della piccola Annalou.

Dunque, procedimento sospeso per adesso e nomina di un nuovo giudice. I porssimi passi? Asia dovrà presentare una nuova istanza per fissare la prossima udienza. E mentre i legali di lui esultano anche se è solo l’inizio…

Riteniamo che Morgan abbia diritto come padre e come cittadino ad essere giudicato da un giudice che non si sia già formato un convincimento per avere già esaminato questa posizione. Il Tribunale ha accolto la nostra istanza ed ha provveduto a designare il nuovo giudice. Il processo quindi rimarrà sospeso fino a quando non ci sarà un nuovo impulso della signora Argento se deciderà di depositare una nuova istanza.

… gli avvocati di lei non si arrendono, anzi.

Per noi non ci sono le condizioni per la ricusazione, ma ne prendiamo atto. Penso che una nuova udienza sarà fissata a breve perchè presenteremo subito una nuova istanza. La vicenda coinvolge gli interessi di una bambina, è vero che sono dei personaggi noti ma qui non si tratta del loro divorzio poiché in primo luogo c’è una bambina.

Arrivederci alla prossima puntata.

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