Beccata ancora una volta: Lindsay Lohan è risultata nuovamente positiva all’alcol ed è stata convocata in tribunale. Sì, di nuovo, la storia infinita.
I giudici ormai saranno stanchi di vedere Lindsay al tribunale di Los Angeles, ma gli avvocati hanno sempre molto lavoro da svolgere e questa volta l’attrice ha presentato una scusa che è stata addirittura considerata credibile.
Dopo aver organizzato un barbecue in casa, LiLo è stata sottoposta al test antidoping ed è risultata positiva all’alcol. Ma lei stessa ha spiegato di aver bevuto troppo té di Kombucha, così tanto da fregarla poi al test. Il giudice si è rivelato clemente, ancora una volta e non ha revocato gli arresti domiciliari.
Lindsay, quindi, potrà continuare a scontare la pena da casa, in tutta comodità. Da quando è ai domiciliari, infatti, l’attrice si dedica alla pittura e all’abbronzatura sulla sua spiaggia privata e ha pure il privilegio di organizzare feste in casa. Anzi, non ce l’ha più, perché almeno una piccola punizione le era dovuta: da questo momento in poi, Lindsay Lohan potrà incontrare solo una persona per volta e questo, quindi, limiterà il rischio che la giovane attrice possa avvicinarsi all’alcol.
Inoltre sembra che Lindsay abbia rassicurato il giudice, dichiarando per l’ennesima volta di voler condurre una vita più sana. Attualmente l’attrice sta scontando i domiciliari per furto, quindi il suo unico problema non sarebbe l’alcol, ma anche la cleptomania. Speriamo che sia stato solamente un caso isolato, altrimenti la carriera della Lohan si concluderà in un grande tour per i principali centri di riabilitazione del pianeta.
Al contrario si quanto sarebbe accaduto a qualsiasi comune mortale, però, Lindsay è una “carcerata privilegiata“: niente pena da scontare dietro le sbarre e niente proibizioni, salvo l’alcol. Questo periodo di finto isolamento sembra essere quasi idilliaco, visto che alle grandi star, anche quando sbagliano, tutto è concesso.