Eccone un’altra che non riesce proprio a stare lontana dalle copertine e che sembra calamitare guai a ripetizione! Si, proprio lei, Lindsay Lohan che avevamo lasciato a cavallo del Capodanno, a fare strage di cuori in quel di Capri.
E meno male che in quei giorni è riuscita a godersi la vita, perché al ritorno in patria la aspettava una sentenza che ha dell’incredibile e che potrebbe essere adottata per altri casi simili al suo.
Ma facciamo un passo indietro e torniamo alla scorsa estate, quando la bella Lilo riusciva a battere un record poco invidiabile: due arresti in cinque giorni per guida in stato d’ebbrezza e possesso di cocaina! Non male per una che era appena uscita da una clinica e che giurava di essere finalmente fuori dal giro!
E solo grazie all’intervento del suo avvocato riuscì a cavarsela con 84 minuti passati in cella ed una cauzione di 25.000 dollari. Poi il ritorno alla vita “normale” tra feste e serate mondane, ma sempre nell’attesa di un processo che avrebbe dovuto definire la condanna.
Carcere? No, obitorio! Tranquilli, non l’hanno condannata alla pena di morte, in fondo non ha ucciso nessuno, ma il giudice è stanco di trovarsela davanti a causa delle sue sbronze, che potrebbero provocare incidenti mortali ed ha deciso di farle trascorrere un po’ di tempo tra i freddi cadaveri di una camera mortuaria. Lo scopo è quello di mostrarle le conseguenze che potrebbe provocare guidando sotto i fumi dell’alcol, in una specie di faccia a faccia con la morte che dovrebbe servirle da lezione.
Otto ore di riabilitazione per la Lohan, che in fondo è stata anche fortunata, ottenendo di scontare il resto della pena tra le corsie di un pronto soccorso, decisamente più “vitali” di un obitorio.
Basterà la sentenza a farle mettere la testa a posto? Ahi ahi Lindsay, con la morte non si scherza!