Ma come si fa? Non la bastava l’etichetta di alcolizzata e drogata, ha preteso anche quella di ladra!
La novella Arsenio Lupin (in gonnella, si fa per dire), risponde al nome di Lindsay Lohan, beccata con indosso un cappotto in visone abilmente sottratto ad una studentessa.
Intendiamoci, non è che abbia picchiato la malcapitata per farsi consegnare la preziosa pelliccia, ma al termine di un party di compleanno ha trovato il modo di indossarla e di allontanarsi senza essere notata. La vicenda risale al 26 gennaio scorso, ma è venuta fuori solo adesso, poiché la ragazza ci ha messo un po’ a rendersi conto di come erano andate realmente le cose e certo non poteva immaginare che dietro il furto ci fosse proprio la mano della Lohan.
Ma immaginate lo stupore di Marsha Markova, una studentessa della Columbia University di New York, nell’aprire una rivista e vedere il suo cappotto sulle spalle di Lindsay! Roba da stropicciarsi gli occhi per verificare se sia vero o solo il frutto di fervida immaginazione.
Per di più, oltre alla gravità del fatto in sé, bisogna ricordare che la pelliccia ha un grande valore sia economico (11.600 dollari) che affettivo, visto che Marsha lo ha ricevuto in dono dalla nonna.
Cosa fare dunque? In certi casi non si può affrontare direttamente il colpevole e chiedere la restituzione del maltolto. Marsha allora ha pensato bene di fare una ricerca personale su internet per torvare altre foto della serata incriminata e, una volta accertatasi che si trattava proprio del suo visone biondo, si è rivolta ad un avvocato.
Un paio di giorni dopo, la ragazza è stata contattata dalla direzione del locale 10ak, dove era avvenuto il party, ed ha potuto riavere indietro il prezioso cappotto, stropicciato e maleodorante (non che la Lohan puzzi, ma evidentemente le sigarette hanno lasciato l segno in termini di “dolce fragranza”!).
Finita qui? Non proprio, perché Marsha Markova non ha apprezzato molto lo scherzetto ed ora chiede 10.500 dollari come risarcimento per l’affitto di tre settimane.
E deve ringraziare il suo santo protettore se la studentessa non l’ha denunciata per furto! Ma che vergogna, neanche le mancasse il denaro per potersi permettere un simile acquisto! E poi vuoi mettere la figuraccia?
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