Siamo abituati a pensare a loro come appartenenti ad un mondo superiore in qualche modo al nostro, costellato di successo, soldi, soddisfazioni personali. E invece le star di Hollywood ci hanno spesso mostrato il loro umano dove l’insoddisfazione regna sovrana, dove il poter avere tutto e subito sfocia spesso in eccessi di distruzione ed autolesionismo.
L’attore Heath Ledger è solo l’ultimo caso in ordine di tempo di morte insolita nel mondo hollywoodiano e, pur non conoscendo ancora le cause che hanno portato il suo giovane cuore a cedere, non si può non interrogarsi sul destino beffardo che attende questi giovani dalle belle speranze che potrebbero avere tutto dalla vita.
Solo qualche giorno fa moriva Brad Renfro, che avevamo potuto ammirare appena adolescente nel Cliente del 1984 e in Sleepers. Una vita segnata da problemi di alcol droga, in un’abitudine ormai consumata delle stelle di far coincidere il successo con l’eccesso.
Restano le mille domande sul perché dello spreco di tanto talento, sui motivi che portano giovani ambiziosi e dotati a incamminarsi su strade impervie, che possono condurre solo verso la morte.
Di solito ci scherziamo su, aspettando l’ultima bravata di Britney Spears o di Amy Winehouse, ma di fronte alla notizia della morte di Ledger si può solo sperere che la storia non si ripeta e che le stelline in questione non decidano di diventare dei miti nell’immaginario collettivo e contorto, morendo giovanissime.
Senza falsi moralismi ragazzi, il mito è un’altra cosa e la morte non è un gioco!
[…] caduta sui protagonisti de “Il cavaliere oscuro”. Avete notato quante coincidenze? Dopo la morte di Ledger lo scorso inverno (seguita a quella di Conway Wickliffe, un tecnico degli effetti speciali) e […]
[…] otto mesi dalla scomparsa, Heath Ledger sembra proprio non riuscire a trovar pace! Stavolta a tener banco sulle pagine dei […]
[…] A quasi un anno dalla morte, piovono i riconoscimenti per Heath Ledger, il tormentato attore australiano fatto fuori da un’overdose accidentale di farmaci, prima ancora di essere applaudito per la sua straordinaria interpretazione di Joker nel film Il Cavaliere Oscuro. Ma ora il mondo si è accorto di lui e dopo il Critics Choice Award e la nomination allo Screen Actors Guild, ha ricevuto il Golden Globe come miglior attore non protagonista, mentre si attende la nomination all’Oscar prevista per la prossima settimana. Ma chi avrà l’onore di mettere in bacheca tutti questi premi? La mamma dell’attore è sicura: Immagino che alla fine andranno a Matilda. Adesso è ancora piccola, ma più avanti le daremo tutte queste cose. E’ giusto che appartengano a lei, perché Matilda è parte di lui. […]
[…] A quasi un anno dalla morte, piovono i riconoscimenti per Heath Ledger, il tormentato attore australiano fatto fuori da un’overdose accidentale di farmaci, prima ancora di essere applaudito per la sua straordinaria interpretazione di Joker nel film Il Cavaliere Oscuro. Ma ora il mondo si è accorto di lui e dopo il Critics Choice Award e la nomination allo Screen Actors Guild, ha ricevuto il Golden Globe come miglior attore non protagonista, mentre si attende la nomination all’Oscar prevista per la prossima settimana. Ma chi avrà l’onore di mettere in bacheca tutti questi premi? La mamma dell’attore è sicura: Immagino che alla fine andranno a Matilda. Adesso è ancora piccola, ma più avanti le daremo tutte queste cose. E’ giusto che appartengano a lei, perché Matilda è parte di lui. […]
Lui era unico, un attore eclettico, intenso, capace di interpretare qualunque cosa. quando l’ho visto per la prima volta nei film “le quattro piume” e “il Patriota” sono rimasta colpita dal suo talento e dal suo carisma, c’era qualcosa di speciale in lui…e senza pensarci tanto ho detto “questo attore diventera’ un grande…”. mi ricordava uno degli attori che da sempre ammiro..il grande Marlon Brando..e un po’ di tutti i migliori.. ma solo quando e’ morto ho poi visto tutto il resto del suo lavoro e sono rimasta strabiliata perche’ in cosi’ poco tempo aveva superato ogni mia aspettativa, soprattutto sono rimasta colpita dal suo Joker e ho detto: “ma questo non e’ solo un attore…e’ un mostro….” e un senso di vuoto mi ha pervaso come tanti altri che hanno capito chi era, cosa abbiamo perduto con la sua morte, quali erano le sue immense possibilita’. Non riesco proprio a dimenticarlo e mi spiace che non ho potuto seguire passo dopo passo la sua carriera (nella vita ci sono tante cose da fare…), ma l’ho conosciuto solo dopo la triste notizia. Soprattutto mi dispiace di non aver pregato per lui quando era in vita. so che e’ un compito che Dio ci da verso tutti ma spesso pensiamo a certe persone come fossero solo dei grandi da ammirare e non creature fragili che hanno bisogno di aiuto. A coloro che lo stimavano e amavano volevo comunque far sapere che Heath sta’ bene perche’ Dio mi ha concesso nella sua misericordia di rivelarmi che nel Gennaio di quest’anno e’ entrato in paradiso. Per tutto il tempo precedente e’ stato nel santo purgatorio. Non avevo dubbio che un uomo cosi’ dolce e buono con tutti quelli che incontrava si fosse salvato, ma ho sofferto pregando per lui perche’ capivo che mentre io guardavo i suoi film lui soffriva ancora….Heath e’ un santo del cielo adesso…incredibile…..Adesso lui prega per il mondo…vista la sua generosita’ in vita non ne dubito. ciao Heath!!!!!