Bello, bellissimo, sexy da far girare la testa, nonostante quell’aria da orso che lo accompagna da sempre. Non che lo faccia apposta a starsene defilato, ma nel suo DNA non è contemplata la vita mondana e l’esposizione mediatica.
Eppure stavolta Kim Rossi Stuart è stato sbattuto in prima pagina e non per film riuscito bene o per per qualche foto rubata sotto il sole di chissà quale spiaggia, ma per una vicenda di cronaca capitatagli l’altra sera al largo delle coste laziali.
Ed ora sono guai seri per l’attore che rischia un’incriminazione per lesioni colpose gravissime. Volete sapere come sono andati i fatti?
L’attore stava scorazzando allegramente a bordo del suo gommone di sei metri, nel tratto di mare tra Civitavecchia e Tarquinia, dove possiede una residenza estiva.
Clima perfetto, mare calmo, in attesa del sole che muore sull’acqua: uno scenario da film romantico, trasformatosi in un attimo in un film dell’orrore.
Un colpo sordo e l’impressione di aver urtato qualcosa di solido, la velocità ridotta, lo sguardo volto all’indietro ed ecco spuntare dalle onde un corpo, mentre l’acqua si colorava di rosso.
Si trattava di un uomo impegnato in una immersione insieme ad un amico. La chiglia del gommone lo ha preso in pieno procurandogli gravi danni su tutta la parte destra del corpo.
Naturalmente Kim Rossi Stuart lo ha immediatamente soccorso, tentando di bloccare l’emorragia ed affrettandosi a raggiungere terra per accompagnarlo in ospedale. Purtroppo però tanta solerzia non ha impedito all’uomo di perdere il braccio.
Restano ora da stabilire le responsabilità, visto che i due sub avevano lasciato in acqua la boa di segnalazione, che l’attore dice di non aver visto. Da parte sua Kim era in regola sia con la velocità del gommone che con la distanza dalla costa.
Probabilmente si è trattato solo di un maledettissimo incidente, dovuto forse ad un momento di distrazione. Certo è che, se lo scopo di Kim era quello di godersi la pace del tramonto, non si può dire che ci sia riuscito.
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