L’attrice Ines Sastre, che ha esordito nel cinema italiano nel 1995 con una piccola parte in Al di lĂ  delle nuvole di Michelangelo Antonioni ed è divenuta famosa nel Bel Paese grazie al Festival di Sanremo del 2000, dove ha affiancato sul palco dell’Ariston Fabio Fazio, sostiene che la bellezza può aprire molte porte ma va usata con intelligenza.L’attrice e modella spagnola, in un’intervista al mensile Amica, ammette che la bellezza può essere utile:

La bellezza? Può aprire molte porte ma va trattata con intelligenza. Essere piacenti dà grandi opportunità. Bisogna però usarla con prudenza.

Il segreto dello charme di Ines è la semplicità:

Non ho niente che possa sorprendere, non faccio cose strane, non ci sono scandali. Insomma, ho una vita normale.

L’attrice racconta di come sia riuscita a conciliare lavoro e famiglia:

Sono fortunata. Ho sempre smesso di lavorare quando ho voluto. Prima per laurearmi, poi per fare un figlio. Diego è un bambino felice e non dà grande importanza al fatto che io compaia nelle foto di pubblicità.

La Sastre è impegnata nel progetto PremUp, l’organizzazione francese che si occupa della protezione della maternitĂ  e dei bambini prematuri:

E’ stata fondata cinque anni fa, quando è nato Diego. Mi chiesero di fare la madrina e aiutarli a raccogliere fondi, ho accettato subito volentieri. Quando un bambino nasce prima del termine si tende sempre a colpevolizzare la madre, accusandola magari di aver continuato a lavorare. Questo non è vero e non è giusto.

L’antidiva per eccellenza ci insegna il fascino della semplicitĂ .

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Ultimo aggiornamento: Giugno 6, 2012