Lei lo aspettava a braccia aperte, ma per ora lui non si muove. I protagonisti della vicenda sono come sempre
Amy Winehouse e il marito
Blake Fielder-Civil, in carcere da un anno. Secondo i fatti,
l’uomo ha rifiutato lo sconto di pena e la cosa non ha fatto piacere alla sua triste mogliettina.
Fielder-Civil, condannato a 27 mesi di carcere per aver aggredito un ragazzo in un locale e attualmente detenuto nell’Highpoint Prison di Suffolk, avrebbe potuto cogliere quest’opportunità, ma non ha accettato.
Blake sarebbe infatti potuto uscire di prigione munito di targhetta elettronica e agli arresti domiciliari a casa della madre Georgette nel Nottinghamshire, ma lui – che non si accontenta facilmente – avrebbe voluto ricongiungersi con la moglie nella loro casa di Camden.
Secondo una fonte al al quotidiano britannico “The Sun”:
È tutto pronto per il suo rilascio, ma si rifiuta di andare con sua madre. Preferisce piuttosto stare in prigione.
E così l’uomo rimane dietro le sbarre, in attesa di veder realizzato il suo desiderio. Che ciò possa accadere, però, è alquanto difficile. Secondo lo U.K. Prison Service, far tornare Blake da Amy significherebbe farlo ricadere quasi sicuramente nell’uso massiccio di stupefacenti.
La cantante non ha certo preso bene la notizia, e niente e nessuno potrà consolarla. A partire da chi dovrebbe starle vicino, e invece fa il contario, come Noel Gallagher. Il chitarrista degli Oasis, in una recente intervista, ha raccontato di aver scritto molte canzoni in questo periodo, e che alcune di queste sarebbero perfette per essere cantante da Amy. Peccato però che, per lui, la cosa risulti impossibile.
Ho almeno trenta nuove canzoni da incidere. Se posso darle a qualcuno per farle cantare? Certo, ci sono alcuni brani adatti a una voce femminile come quella di Amy Winehouse. Ma lei, a causa delle droghe, morirà presto.
Evviva l’ottimismo.