Meryl Streep contro Donald Trump dal palco dei Golden Globes. Il premio Oscar, accettando il Cecil B. DeMille Award per la sua parte in Florence, non ci ha pensato due volte, nel corso del suo discorso di ringraziamento a sottolineare come Hollywood per prima, per via della sua multi-etnicità ed il suo ruolo nelle arti debba difendere la libertà di informazione.
E se Donald Trump ha semplicemente commentato che questo discorso dipenda dal fatto che Meryl Streep sia una “Hillary lover”, ciò non toglie che il sentito discorso dell’attrice sia una delle prese di posizione più belle e giuste di cui un rappresentante del mondo dello spettacolo si è reso protagonista. Eccone un estratto:
Il lavoro di un attore è entrare nella vita di persone diverse da noi e farvi vivere ciò che sentono loro e ci sono state così tante performance quest’anno che hanno fatto proprio questo, ma ce n’è stata una in particolare che mi ha colpito, ma non in senso buono, ma ha raggiunto il suo scopo: far ridere il pubblico. È stato i momento in cui la persona chiamata a sedersi nel posto più rispettato del nostro paese ha fatto l’imitazione di un reporter disabile, una persona che non poteva difendersi. Questo mi ha spezzato il cuore e non riesco a non pensarci perché non era in un film, ma era vita reale e questo istinto ad umiliare quando viene da qualcuno potente sembra dare il permesso ad altre persone di fare lo stesso. Mancanza di rispetto porta mancanza di rispetto, la violenza genera altra violenza. Quando i potenti usano la propria posizione per mettere altri a disagio perdiamo tutti. Questo mi porta alla stampa: abbiamo bisogno che la stampa ci sia per ogni oltraggio, per questo i nostri fondatori istituirono la stampa e la sua libertà. Per questo chiedo alla Foreign Press di continuare ad andare avanti perché noi abbiamo bisogno di loro e loro di noi per salvaguardare la verità.
Sono interventi come questi che sottolineano la grandiosità di una persona come Meryl Streep, che non è solo una buona attrice, ma soprattutto un essere pensante ed empatico.