Non vorrei essere nei panni di Giorgio Pasotti. Perché il bell’attore ha sicuramente una grande capacità , quella di sedurre e abbandonare. Insomma, Giorgio ora sembra essere ricaduto tra le braccia della Romanoff, ma Giulia Michelini, la collega e sua compagna fino a poco tempo fa, non è del tutto serena.
Presto gli scriverò una lettera: ci sono ancora delle cose che non sono scese… Ho ancora qualcosa da mandare giù, e anche bella grossa. Mi piacerebbe parlargli. Nel bene e nel male Giorgio è stato molto importante per me. Forse fino a oggi abbiamo evitato un confronto perché sapevamo che avremmo detto verità scomode.
E il mea culpa ci sta tutto:
Con lui ho sbagliato tante cose, l’ho capito dopo. Sono una ragazza particolare, sanguigna, testarda, autentica. Anche se spesso è più comodo fingere, non mi va di farlo, e soprattutto non mi va di vivere e scegliere con la testa di qualcun altro. Preferisco fare cazzate, ma farlo autonomamente.
Chi fa da sé fa per tre, no?
[…] Ma la Michelini, intanto, ha smesso di aspettare? […]
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