Ci sono star che ricorrono a qualunque trucco pur di mostrare meno anni di quanti non ne abbiano in realtà e ci sono star che invece non hanno difficoltà ad ammettere i propri acciacchi dovuti proprio al tempo che passa.
Della seconda categoria fa parte Enrico Montesano, che non mostra certo i suoi 65 anni, ma che non può neanche nascondere di soffrire di diversi disturbi da “anziano”. E allora eccolo comparire sulle pagine di Ok Salute per regalarci il suo “meraviglioso” quadro clinico, reso meno drammatico dal racconto come sempre umoristico:
Non mi faccio mancare niente: ho il ginocchio della lavandaia pur avendo la lavatrice, il gomito del tennista ma non gioco a tennis, l’alluce valgo e il pollice verso ma non sono Francesco Totti, la spalla del rugbista e non pratico il rugby. Insomma, sono pieno di acciacchi e la colpa è, come mi dicono i bene informati, delle giunture che si consumano. Come diceva quel gran comico-sceneggiatore-paroliere di Marcello Marchesi, “la vita comincia a 40 anni… a darti le prime rotture di scatole”.
Simpatico e guascone come sempre, forse addirittura migliorato, professionalmente parlando, con il passare degli anni. Non come il suo fisico, insomma:
Ho un po’ di artrosi, aggravata da traumi e piccoli incidenti che mi sono capitati. Ne soffro da sei, forse sette anni. Adesso ne ho anta… 5. Vabbè, che vi frega dell’età… E poi l’età qual è? Quella anagrafica, quella biologica o quella percepita? Io percepisco certi giorni 18 anni e certi altri 90! Allora? Passata la boa degli anta ho avuto delle simpatiche new entry, come si dice. Un po’ di cervicale, qualche doloretto.
Doloretti che lo accompagnano quotidianamente, ma che non gli impediscono – per fortuna sua e nostra – di esecitarsi nell’arte di far ridere:
Per ora convivo con i miei mali, ammetto che sono scocciature, ma non mi impediscono di avere una vita attiva. Sul palco non mi risparmio: se mi devo accovacciare mi accovaccio, mi metto in ginocchio, insomma, ancora mi rialzo! Il mio peso forma c’è, qualche volta più peso che forma… Ma che ci frega della forma, è meglio la sostanza. Scherzo, invece io sono molto attento al cibo, conduco una vita sana e cerco di fare regolarmente i controlli di routine. Ma l’artrosi non si può evitare: a chi più a chi meno, tocca a tutti. Non si può pensare di avere 20 anni in eterno. E allora evviva gli acciacchi!
Evviva Enri’, se lo dici tu…
[Fonte: Corriere.it]