Clooney-Canalis, arriva l’ordinanza del sindaco

Clooney - Canalis

La coppia-scoop dell’estate 2009 crea scompiglio, si è capito. E mentre le donne inveiscono contro Elisabetta Canalis e si chiedono perché mai George Clooney sia stato così pesce lesso da essere caduto nella sua rete, ci si mette ora anche Roberto Pozzi il sindaco di Laglio – il piccolo paese nel comasco dove l’attore ha una villa in cui ora porta la sua nuova fiamma – a mettere i puntini sulle ‘i’. Perché da quando questa liason è stata data in pasto alla stampa, la zona ha perso la quiete.

Ecco allora che, paparazzata dopo paparazzata, il primo cittadino ha detto ‘basta’ e ha emanato un divieto per tenere lontani curiosi e fotografi.

Con decorrenza immediata e sino a nuova disposizione vige il divieto di sosta nelle immediate vicinanze degli ingressi di Villa Oleandra e relative pertinenze (ingressi di villa Margherita e proprietà a monte della strada provinciale 71 Vecchia Regina) e la formazione di capannelli di 2 o più persone nel tratto di via Regina a partire dal molo di Laglio sino alla fine della proprietà di villa Margherita come pure nel piazzale parcheggio di Soldino posto di fronte a villa Oleandra. L’ordinanza non ha valore per i cittadini o i domiciliati nel comune di Laglio.

Punizione per chi non rispetta l’ordine: una multa poco salata di 19 euro. Come ha spiegato il sindaco:

Le segnalazioni di quanto stava avvenendo sono arrivate proprio dalla gente. Si è arrivati al punto che capannelli di persone si sono messi a chia­mare a gran voce l’attore dalla strada o che qualcuno ancor più sfrontato ab­bia suonato al campa­nello di villa Olean­dra.

E allora stop al circo. Spiacenti ragazzi, i due piccioncini da questo momento vivranno la loro storia d’amore con la massima privacy. Baci bollenti, coccole, acrobazie in piscina saranno riprese solo dai paparazzi più temerari. A noi qui, non resta che mangiarci le mani.

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