Charlie Sheen in guerra per le figlie!

C’eravamo tanto amati: quante storie si concludono con queste tristi parole! E’ il caso anche di Charlie Sheen e Denise Richards, un tempo coppia invidiata di Hollywood ed ora ai ferri corti.

Motivo della querelle, come spesso accade in questi casi, è l’educazione delle figlie, usate per ripicche e recriminazioni.

La storia va avanti da anni, ma ultimamente Charlie sembra diventato ancora più fermo nelle sue convinzioni e da qualche tempo è arrivato a non versare più l’assegno per il mantenimento delle bambine, perché, a suo dire, la mamma non sarebbe in grado di farle crescere serenamente. Perché tanto accanimento?


La signora Richards sta per avventurarsi in un reality show in cui è prevista la presenza delle figlie, Sam e Lola Rose, avendo avuto anche l’ok del giudice, chiamato a decidere sulla questione.

Ma Charlie non è convinto della scelta di dare le sue bambine in pasto ai media ed ora cercherebbe di “ricattare” la ex moglie, non facendole pervenire l’assegno.

Denise ovviamente si difende:

Sono confusa sui suoi motivi, perché non abbiamo mai deciso di proteggere le nostre bambine dai media. Eravamo sulla copertina della rivista People appena è nata Sam.

Ma dietro il rifiuto dell’attore ci potrebbero essere motivi che non riguardano direttamente le figlie. Charlie e Denise non si parlano da tempo ed un paio di anni fa la signora è arrivata a denunciare l’ex marito per molestie, ottenendo un provvedimento di restrizione nei confronti dell’attore.

Lo ha inoltre accusato di far abuso di farmaci, giocare d’azzardo e frequentare prostitute. Un quadretto completo di diffamazione che non deve essere andato giù a Charlie, tanto da portarlo ad opporsi ad ogni decisione della moglie riguardo alle bambine.

Come finirà? Finché continueranno a parlarsi solo tramite i rispettivi avvocati, sarà difficile trovare una soluzione. E come al solito chi ne fa le spese sono i figli.

Ma volete smetterla di giocare e comportarvi da adulti? Senza vergogna!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *