La vicenda va ormai avanti da qualche giorno, e ci sembra pure il caso di affrontarla. Perché se il detto afferma che tra moglie è marito è il caso di non mettere il dito, occorre anche specificare che qui di fedi al dito non ce ne sono (ma un figlia in comune sì) e che Alessandro Preziosi e Vittoria Puccini sono due volti noti al grande pubblico. Oggi ancora di più. E le corna di lui sbandierate in pieno giorno non possono essere tollerate.
Lo scoop era partito dalle immagini di Alessandro fotografato in compagnia di Giorgia Pagliacci, modella e ballerina. I due, insieme a Cesena, si scambiavano baci ed effusioni alla luce del sole per poi trascorrere anche la notte insieme, come testimoniavano le foto pubblicate da Chi (lui e e lei affacciati dal balcone della stessa camera).
E tra pentimenti della giovane ragazza (‘si è trattato di un errore e non ho niente da dire’) e dichiarazioni nobili di una Puccini indifferente (‘in tutte le coppie ci sono alti e bassi, abbiamo avuto i nostri bassi e forse ne avremo altri in futuro. Ma sono cose nostre, non dobbiamo darne conto a nessuno. Noi due sappiamo che la nostra vita è altro da quanto viene pubblicato’), ecco arrivare le dichiarazioni, sempre su Chi, di Preziosi il fedigrafo:
Non posso esimermi dal considerarmi un cretino, ho trasformato la leggerezza in superficialità. Sono stato irresponsabile. Mi sento in dovere di portare le mie scuse a Vittoria per aver avuto con questa persona atteggiamenti deplorevoli per una giornata intera. Questo è ingiustificabile. Ho messo alla berlina anche la mia compagna. Molti miei amici mi hanno detto: ‘E che cavolo!’. Invece i miei genitori sono dispiaciuti, ma hanno cercato di minimizzare. E io mi sono scusato con i genitori di Vittoria, siccome so bene che non sono nuovo ad avere atteggiamenti troppo calorosi nei confronti delle persone, mi sono sentito in dovere di farlo.
E mea culpa ci fu.