Orrore, cosa vedono i nostri occhi! Lui, Alessandro Gassman, uno degli italiani più affascinanti e uomo-simbolo per il calendario Max nel 2001, non è più il bel ragazzone di un tempo.
Sette anni dopo quelle magnifiche foto, Alessandro risulta infatti aver perso tanta beltà. Addio gloria e addio fisico scolpito.
E’ bastato pizzicarlo in vacanza all’Argentario con la sua famiglia – tutto merito di Eva Tremila – per accorgersi della bella pancetta che l’attore oggi ha. Altro che muscoli e fisico tonico di una volta!
E allora cosa si fa in questi casi? E’ meglio accontentarsi delle nuove fattezze – un po’ più umane – o rimpiangere e sognare davanti a quei dodici scatti bollenti di un passato troppo lontano?
Intanto proprio pochi giorni fa, l’attore ha rilasciato un’intervista al settimanale “Grazia”. Tra i temi affrontati, anche il trascorrere inesorabile degli anni:
Nella mia terza età vorrei diventare semplicemente un uomo oggetto e occuparmi dell’intrattenimento di meravigliose creature. Sugli uomini condivido il pensiero di mio padre. Se il mondo fosse governato dalle donne oggi ci troveremmo in una situazione migliore. Le ritengo superiori ai maschi in tutto. Tranne in una cosa: noi siamo più bravi a raccontare fiabe, ci sappiamo fare con il lato ludico in generale.
Quanto al papà Vittorio e al film girato con lui nel 1982, “Di padre in padre”:
Vivo bene alla sua ombra. È stato un padre straordinario. Come tutti i padri ha commesso degli errori. Io cerco di non fare gli stessi, e ci riesco soltanto perchè li conosco, ma so che ne farò altri. Quel film ha segnato il mio debutto nel cinema e l’inizio della mia carriera.
Infine Alessandro non ha perso l’occasione per parlare della sua immagine di sex symbol.
Ci convivo prima di tutto non credendoci. E poi, quando mi è possibile, prendendomi in giro.
E certo: con quella pancia, è il minimo!