Di fronte a notizie come quella battuta ieri da tutte le agenzie di stampa, è difficile trovare la voglia di far gossip. Davanti alla morte c’è ben poco da spettegolare, specie se si tratta di una giovane vita stroncata nel fiore degli anni.
Ci riferiamo a Ruslana Korshunova, modella ventenne di origine kazaka, trovata sull’asfalto newyorkese, dopo un volo di nove piani. Si è parlato di suicidio, ma la polizia non esclude ancora alcuna ipotesi, dopo aver ascoltato le testimonianze di amici e conoscenti.
L’immagine che vedete qui sotto ha fatto velocemente il giro del mondo, scuotendo le coscienze di chi non riusciva ad immaginare un corpo così giovane e bello coperto da un freddo lenzuolo.
Chi la conosceva, la ricorda come una ragazza allegra e solare, innamorata della vita e del proprio lavoro. Una giovanissima che forse non avrebbe mai immaginato di raggiungere fama e fortuna nel giro di poco tempo e che si ritrovata sulle copertine di Vogue quasi per caso.
La scoprì Debbie Jones, una talent-scout dell’agenzia Models 1, sfogliando una rivista. Andò a cercarla fino in Kazakistan, colpita
da quel volto che sembrava uscito dal mondo delle fiabe.
Poi arrivarono i set fotografici, i contratti, i servizi sulle riviste patinate, i soldi e la fama. Una favola che ora si è spezzata, lasciando dietro di sé un mare di “perché?”.
Già , perché una giovane dal futuro luminoso decide di buttarsi dal nono piano di un palazzo? Gli amici non riescono a credere che possa volontariamente essersi uccisa:
Era un angelo e amava tantissimo la vita, pensava solo a lavorare, lavorare e lavorare.
Nell’appartamento non sono stati trovati segni che lascino pensare alla presenza di altre persone al momento della tragedia. Tutto fa supporre che Ruslana si sia gettata nel vuoto. Restano le ipotesi sui motivi che potrebbero averla spinta ad un simile gesto. Droga? Amore non corrisposto? O semplicemente il peso di un mondo che non sentiva suo?
Nessuna certezza, resta solo il dolore per una vita spezzata, senza un motivo apparente.