A 70 anni, di cui 40 passati dietro una macchina da presa, ci si può permettere di confessare qualche piccolo peccato di gioventù. E’ quello che fa Pupi Avati nell’autobiografia dal titolo Sotto le stelle del cinema, che verrà presentata questa sera al Mart di Rovereto. Molti gli episodi di vita vissuta raccolti nelle pagine del libro, tra cui ne spicca uno particolarmente curioso.
Lo sapevate che un bel po’ di anni fa il regista ha avuto istinti omicidi nei confronti di Lucio Dalla? Voleva addirittura buttarlo giù dalla cattedrale di Barcellona, durante una tournée, solo perché non sopportava il suo talento di clarinettista. Occhio Lucio, più che “Attenti al lupo” sarebbe il caso di cantare “Attenti al Pupi”!
Antonio Novembre 9, 2008 il 8:46 am
nella trasmissione (i migliori anni) ho inteso che il pupi non discrimina nessuno gli mandi una qualche idea. punti salienti di una vita, nato nel 40, sfollato per cause di guerra dal sud, al nord, abbandonato, adottato da un prete ed una suora, fino ai 11 anni, rimandato alla madre, donna che addirittura lo seviziera sospettando sia femminiello, a 16 anni scappa da crotone, ritorna a schio a piedi e con mezzi di fortuna, si ritrova solo, lavora, rubacchia, va in prigione per otto mesi,, da tipografo per essere autosufficiente diventa camionista, si sposa due figlie, divorzia ora vive in honduras, ecc. ecc. quanti anedoti in questa vita, quante difficolta essere NN
in quei tempi di ignoranza di stato, quanti sogni spezzati quanto dolore, quanta solitudine, forse per tutto cio diventa assiduo frequentatore di prostitute, dove spera di trovare l’amore non ha mai avuto o incontrato, le tre donne importanti della sua vita lo accusano di non sapere amare, ora allondura vive tra i ricordi,,una donna che ha la meta dei suoi anni, in un attuale stato di grazia, meditando, filosofeggiando, decidendo ogni giorno di scrivere questa vita, ma non ho mai cominciato, per incapacita, per commozzione al ricordare, per pudore? non so, certo mi piacerebbe qualcuno mi aiutasse dare un nome a questa vita, (il vecchio ed il tempo?) (nato da una guerra?) la madre marchiata PT puttana tedesca, come dicevo vorrei dare un titolo a questa vita dove le umiliazioni sono parte di questa vita, potrei qui continuare, ma gia ho detto troppo, regista pupi se questa vita ti interessa, contattami. un amichevole saluto dal toni
Gioia Bò Novembre 9, 2008 il 4:49 pm
In bocca a lupo Antonio 🙂