La sua storia ve l’abbiamo raccontata già qualche mese fa, ma merita ancora spazio sulle pagine di Starlettime. Perché il cambiamento di Paolo Brosio, negli ultimi anni, è stato incredibile. In una lunga intervista su LaStampa.it. Paolo ha nuovamente confessato le sue colpe e raccontato della sua rinascita.
Mio padre era morto dopo 50 giorni d’agonia, mi avevano bruciato il locale, mia moglie era incinta di un altro, uno che conoscevo, che vedevo tutti i giorni sulla spiaggia. Sulla mia spiaggia. In quel momento non ero depresso, ero disperato. E la disperazione porta ad atti scellerati: potevo prendere un bastone e spaccare la testa a quello là, e invece ho preferito fare male a me stesso.
Così male da buttarsi nel divertimento assoluto. Quello sbagliato.
L’unica donna che ho amato mi umilia? E io mi vendico con decine di ragazze, senza neppure chiedere come si chiamano. E con loro è arrivato il resto: l’alcool, lo stordimento, la droga. La coca è terribile: ti fa sembrare possibili cose che non potresti neanche immaginare. Poi, una notte a Torino, (in mezzo a un’orgia, ndr) mi è come esploso il petto, sentivo il cuore che pompava da matto. Solo che non era il cuore, era la coscienza: una voce, dentro, diceva ‘prega, di’ l’Ave Maria’. Ero sconvolto. Il giorno dopo sono andato al santuario più famoso di Torino, la Consolata, dove ho incontrato Don Ferruccio. Lì ho capito che la preghiera è il Toradol dell’anima, fa sparire il dolore. E lì ho riscoperto la Madonna: era il 3 gennaio del 2009. Il 2 febbraio sono andato per la prima volta a Medjugorje.
Parte dunque da qui la seconda vita di Paolo.
Dio ha un progetto per ognuno di noi. Ha voluto che cadessi quando ero al top del successo, e poi ha voluto salvarmi. Era tutto scritto: e adesso ogni giorno c’è qualcuno che bussa alla mia porta perché pensano che se ce l’ho fatta io a fuggire dal Male, allora possono farcela anche loro. Matto io? Preferisco considerarmi uno strumento nelle mani della Madonna. E la Madonna, credimi, non è scema.
Ti crediamo.
Caro Paolo, io mi sono sposata a Medjugorie.
Con l’occasione vorrei presentarti l’ Assoc. Coida che si occupa di disabilità.
Aiutati che Dio ti aiuta !
Grazie per ciò che fai per la madre di Gesù.
Cristina Marangoni
la mdonna non e’ scema , ma brosio si
la mdonna non e’ scema , ma brosio si