La curiosità è femmina e a volte può procurare grossi guai, specie se ci si trova in un paese straniero con una cultura completamente diversa dalla nostra. Chiedete a Marina Ripa di Meana, protagonista di una brutta avventura su una spiaggia della Tunisia, dove stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza con gli amici.
Stavo passeggiando su una bellissima spiaggia. Avendo una camminata abbastanza sostenuta ho lasciato parecchio indietro la mia compagnia. Ad un certo punto, incuriosita da un gruppo di donne sedute sulla spiaggia completamente vestite e con il velo, mi sono avvicinata loro per scambiare due chiacchere.
E magari per sapere come speravano di abbronzarsi essendo così coperte… Ma non ha avuto modo di soddisfare la sua curiosità , visto che cinque uomini sono usciti dall’acqua ed hanno cominciato a spingere e a menar schiaffi, naturalmente insultandola.
Il motivo? Probabilmente perché Marina Ripa di Meana indossava un costume color carne, che potrebbe aver tratto in inganno gli uomini.
La disavventura si è conclusa dopo una quindicina di minuti, quando finalmente sono arrivati i suoi amici a salvarla dalle ire dei tunisini. Ora Marina minaccia denunce, ma forse dovrebbe imparare uno dei proverbi tanto cari alle nostre nonne (lei che nonna lo è già ): paese che va, usanze che trovi…
[…] un periodo nero, nerissimo. Dopo l’aggressione subita in una spiaggia in Tunisia meno di due mesi fa, Marina Ripa di Meana è stata vittima di una rapina nel pieno centro di […]
Marina sei sempre la migliore e la più bella tutti e tutte ti invidiano vorrei corrispondere con te. Ti abbraccio Alberto