L’amante italiana di Nicolas Sarkozy

Nicolas Sarkozy ha un debole per le donne che si chiamano Carla. Prima della Signora Bruni, oggi sua moglie, c’era stata una certa Carla Barbato, trentenne napoletana che ha spifferato ai quattro venti il suo ruolo, seppur per breve tempo, di amante di Sarkò.

Due anni fa a Venezia al Lido, in luglio, lui era ministro dell’Interno in compagnia di un suo collega. Abbiamo cenato insieme al The Westin Excelsior Resort. Simpaticissimo, intrigante, molto sexy, forte, amante dell’Italia. Lui parlava un po’ l’italiano, io un po’ di francese. Insieme abbiamo trascorso momenti travolgenti, epici, da vera antologia.

Una frequentazione poi finita per la distanza tra i due.

Lui a Parigi, io a Milano: impossibile continuare ad amarci, impossibile continuare ad alimentare il nostro amore e la passione al telefono. Eravamo la tipica coppia che si infuocava incrociando le mani e gli occhi. Bastava avvicinare il nostro corpo, la nostra pelle. Il resto potete immaginarlo.

La signorina in questione comunque serba un bel ricordo dell’uomo:

E’ un amante eccezionale. Lo considero un perfetto amatore, molto dolce, sentimentale. Ci sa fare insomma ed è una persona che adora i preliminari. E’ sentimentale ma anche focoso. Da uno a dieci gli do il massimo.

E bravo Sarkò!

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