Johnny Depp vince in tribunale contro la ex moglie, che ora potrà essere processata per diffamazione nei suoi confronti: se c’è un matrimonio finito male per antonomasia ad Hollywood è proprio quello di questi due attori che da anni ormai non fanno altro che scontrarsi in tribunale.
Johnny Depp nei guai per diatriba legale
Per Johnny Depp la perdita derivante dalla battaglia con Amber Heard è stata davvero imporyante: gli è stato tolto il ruolo di Jack Sparrow dal franchise di “Pirati dei Caraibi” ed è sostituito nella parte di Grindelwald in “Animali Fantastici 3“. Tra le altre cose, la sua ultima pellicola “Minamata” non è stato distribuito negli Usa ed è facile notare la correlazione con la diatriba legale nella quale si trova coinvolto.
La Heard ha fatto sue alcune importanti vittorie, ma il materiale emerso ha portato a visioni pubbliche contrastanti sulla vicenda: in alcuni casi Deep passa come un abusatore senza scrupoli, in altri casi è lei ad apparire come la carnefice. Ora una piccola ma importante svolta: un giudice ha dato il via libera alla causa di diffamazione iniziata da Depp contro la Heard nel 2018: finalmente il dibattito potrà tenersi e avrà luogo il prossimo anno.
Bisogna ricordare che nel novembre 2020 Johnny Depp aveva perso la causa contro il The Sun che lo aveva definito “picchiatore di mogli” perché secondo il giudice le prove fornite dalla difesa confermavano tale atteggiamento violento. Come già anticipato nel 2018, insieme a quella contro il Sun, l’attore aveva intentato una causa per diffamazione per la somma di 50 milioni di dollari contro Amber Heard concernente l’articolo pubblicato dal Washington Post nel quale la giovane denunciava l’ex marito.
Giudice americano respinge richiesta annullamento
Da quel che è possibile ricostruire, ad aprile 2021 i legali di Amber Heard volevano che la corte americana riconoscesse come valido il verdetto londinese e facesse cadere le accuse di diffamazione contro l’attrice. Penney Azcarate, giudice della contea di Fairfax in Virginia, non è stata d’accordo e la richiesta di annullamento del processo ufficialmente respinta. La motivazione è semplice: a livello legale le due cause non possono essere paragonabili.
L’opinione pubblica è sostanzialmente divisa in innocentisti e colpevolisti per entrambe le parti, con decine di siti che affrontrano la causa tra i due attori mettendo a disposizione fogli processuali e documentazione di ogni tipologia: a stabilire sul territorio americano o meno se si tratta di diffamazione nei confronti di Johnny Depp ci penserà una giuria ora. Quel che è certo è che la relazione tra i due rimarrà come valido esempio di un rapporto estremamente tossico a lungo.