Veronica presenta il conto a Silvio. E ora sono cavoli amari. Essì, non siamo al ristorante ma nell’aula di un tribunale. E la Lario si prende la sua rivincita prima con la separazione, poi – nella telenovela più chiacchierata dell’anno – presenta appunto al suo quasi ex marito una richiesta da nove zeri: tre milioni e mezzo di euro al mese. Mica lire.
E Silvio acconsente? Macché, l’assegno di mantenimento offerto da Berlusconi al tribunale di Milano sarebbe proprio una ‘miseria’ in confronto, solo duecentomila euro al mese trattatibili sino a trecentomila. Solo eh. Poi basta.
Il premier, infatti, si gioca un asso nella manica, ovvero quello di aver speso in passato già oltre 70 milioni di euro per Veronica e figli. però si dice disponibile – che uomo di gran cuore – a lasciare alla povera Vero Villa Belvedere con tutti gli arredi, ovvero la residenza di Macherio in cui vivono la signoVa e i figli. Sai che sforzo.
Si giungerà all’accordo? Difficile dirlo ora. Quel che è certo è che la Lario è più che mai salda sulle sue posizioni. Della serie, ‘Silvio, non solo ti porto in tribunale e ti spenno, ma ti faccio anche l’addebito con colpa per infedeltà e una guerra di principio per affermare i diritti dei tre eredi di secondo letto, Eleonora, Luigi e Barbara. E poi, coi tuoi soldi, mi ristrutturo e arredo anche il palazzo in Svizzera dove mi trasferirò, il più lontana possibile da te. E mica in un monolocale qualsiasi’.
Su su Silvio, t’hanno fatto pure rockstar dell’anno. Ora tocca a te essere generoso e riparare alle tue marachelle passate (la D’Addario, oggi l’escort più famosa d’Italia grazie a te, ha scritto pure un libro e tu non ne esci mica bene dalla storia). Mica vorrai fare la figura del pezzente… cosa saranno mai quei due spiccioli in più che ti chiede Veronica?