No alla promiscuità, sì alla castità. E’ questo il messaggio che lancia Daniela Santanchè, rivelando di essere felicemente casta dalla fine del suo ultimo legame sentimentale. Ovvero quello con l’imprenditore farmaceutico Canio Mazzaro, finito un annetto fa.
E Daniela non è affatto pentita della sua scelta:
La castità proprio non mi pesa. Sarò antica, ma mio figlio deve essere certo che sua madre ha avuto solo suo padre al fianco, e poi basta. Non mi piacciono le famiglie allargate. Come potrei portarmi in casa un uomo, e poi farlo trovare lì, tra il caffè e la brioche del mattino? L’idea che una donna senza un uomo sia un’insoddisfatta è una baggianata: io sono soddisfatta del mio essere madre, imprenditrice e politica. Di questi tempi, un po’ di castità farebbe bene a tutti.
E Lorenzo, il figlio dodicenne, è la sua più grande gioia:
Da quando è nato non c’è stato un week-end o una vacanza che ci abbia visti lontani. È l’unico mio uomo.
Contenta lei!
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