Carlà, la sfida al protocollo, qualche giorno fa l’ha fatta. Ricorderete: un incontro ufficiale del marito Nicolas Sarkozy insieme al presidente russo Dimitri Medvedev e alla moglie Svetlana e lei che si presenta in un abito fasciato e senza reggiseno.
Scandalo. Tanto che anche gli stilisti ne parlano. Chi bene e chi male. Prendiamo Guillermo Mariotto:
Carla Bruni Sarkozy è una donna troppo intelligente per non aver calcolato, premeditato tutto. Ma Carla è una donna bellissima e non dimentichiamo che è stata top model. E poi da tempo non si parlava delle ‘regale’ coppia dell’Eliseo. Un modo per ritornare alla ribalta. Non solo politica.
Per Renato Balestra si è trattato di
Un abito audace. La cena all’Eliseo, accanto ai coniugi Medvedev, non era l’occasione giusta, forse, per sfoggiare un abito simile e soprattutto un seno audacissimo. Ci sono occasioni pubbliche in cui una ‘premiere dame’ deve rispettare il protocollo anche in ambiti di abbigliamento. Una situazione assurda. Ma si sa, la coppia Bruni -Sarksozy, è una coppia iconoclasta, fuori dagli schemi. Si divertono a cambiare, sorprendere, a stuzzicare l’opinione pubblica e la stampa.
Lorenzo Riva:
La splendida Carla Bruni è una donna recidiva. Era già apparsa in maglietta bianca con sotto il nulla ai funerali del fratello Virginio. Carlà non ama i reggiseni, predilige scollature profonde e trasparenze. Quando può non indossa nulla sotto gli abiti o le magliette. Può anche permetterselo con un seno piccolo, piccolo. Non dimentichiamo però che la first lady francese è una stratega dell’immagine e della comunicazione. Sicuramente quanto accaduto è stato fortemente voluto.
Infine il presidente della maison Gattinoni, Stefano Dominella:
Un gran bel colpo da maestri. Erano giorni che Carla Bruni non appariva sui giornali. Un modo come un altro per riaccendere i riflettori sull’ex top model. L’abito indossato alla cena di gala all’Eliseo, è certamente una mise provocante, realizzata in jersey. Ma del resto ogni signora sa come evitare di farsi cogliere in fallo. Carla è voluta cadere nella trappola. Forse tutto è stato costruito ad hoc, premeditato. Lei ama troppo le luci della ribalta, il suo ruolo di prima donna.
Forse Carlà ha dimenticato di esser scesa dalle passerelle già da qualche anno.
Evidentemente il sig. Riva non era presente ai funerali di Virginio, dove Carla indossava un abito nero.