Berlusconi, le escort e la droga

Foto: AP/LaPresse

Pensavate forse che la vicenda Ruby R.Berlusconi si fosse conclusa con la dichiarazione di innocenza del nostro caro Premier? Beh, allora vi sbagliavate di grosso, perché quello della minorenne è solo la punta di un iceberg che potrebbe far naufragare un pezzo della politica italiana.

Alla base di tutto c’è una storia di sfruttamento della prostituzione, giro nel quale sarebbero coinvolti anche Emilio Fede (fido cavaliere del “Cavaliere”) e Lele Mora, nonché l’ex igienista dentale del premier, Nicole Minetti.

Ed è proprio nell’ambito di questa inchiesta che arriva fresca fresca la testimonianza di Nadia Macrì, 28 anni, professione prostituta (pardon, escort), passata tra le lenzuola del Berlusca in un paio di occasioni:

La prima volta che sono andata ad Arcore, mi sono recata prima a casa di Lele Mora, dove c’erano altre ragazze, e da lì siamo andati allo studio del giornalista Emilio Fede. Poi con Fede, io e le ragazze siamo andate ad Arcore, lui c’era sempre ma cenava soltanto con noi, poi se ne andava. Eravamo circa sette ragazze, ci spostavamo con l’auto privata. Emilio Fede faceva una sorta di selezione e ci chiedeva il nome, poi andavamo tutte insieme dal presidente.

E ancora:

Non abbiamo avuto rapporti sessuali, ma Berlusconi mi invitò a villa Certosa, in Sardegna. Questo si verificò poco prima del terremoto in Abruzzo, nel periodo di Pasqua. Nella villa in Sardegna eravamo circa venticinque ragazze. Nelle stanze in Sardegna c’era dell’erba da fumare, che veniva trasportata con il jet privato del presidente.

Sesso, droga e Rock’n’roll: hai capito come si trattano bene i nostri governanti? Il racconto prosegue con un nuovo incontro ad Arcore ed i dettagli sono musica per le nostre orecchie:

C’erano altre persone famose, cantanti, imprenditori, avvocati, notai. Tuttavia poi gli altri andavano e solo noi ragazze ci alternavamo con il presidente. Lui diceva “avanti la prossima”, e anzi talvolta stavamo tutte insieme nella piscina ove veniva consumato il rapporto sessuale.

Il diretto interessato continua a parlare di immondizia mediatica e verrebbe quasi da crederci, considerando il gran numero di belle donne che giurano e spergiurano di aver scaldato le lenzuola di un uomo di settanta e passa anni. A meno che non si venga a sapere che il Cavaliere non è altro che una cavia per la sperimentazione massiccia del Viagra.

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