Torna d’attualità la vicenda Berlusconiescort, che tanto aveva fatto chiacchierare la scorsa estate e che ancora tiene banco sia nelle discussioni politiche che nelle chiacchiere da bar.

Stavolta però non è Patrizia D’Addario a finire in prima pagina, ma Maria Teresa (Terry) De Nicolò, prostituta d’alto bordo, anch’essa alla corte di Gianpaolo Tarantini.

La signorina è stata ascoltata nell’ambito dell’inchiesta su tangenti, droga e sesso che ha coinvolto lo stesso Tarantini, ma la parte che ci interessa di più nel suo racconto è quella che riguarda una notte di fuoco trascorsa tra le braccia di Berlusconi a Palazzo Grazioli. Il resoconto comincia dalla telefonata di Tarantini:

Al telefono Gianpaolo non mi ha voluto dire nulla, perché forse, non so, temeva già delle intercettazioni. Mi ha detto soltanto: “Vieni a Roma”, io gli ho chiesto perché. “No, vieni a Roma, andiamo a cena”. Pensavo che fosse una cosa tra me e lui, nel senso come era successo a Cortina o a Milano.

Terry arriva a Roma e viene accompagnata in un albergo di Via Margutta. Il tempo di sistemarsi e poi viene convocata da Tarantini in un altro hotel della Capitale. Solo qui capisce il motivo del viaggio:

L’autista mi ha portata da Tarantini che alloggiava all’hotel De Russie. È lì che mi disse, testuali parole: “Ma non hai capito perché ti ho fatto venire qui a Roma?”. Ed io candidamente dissi di no: “Perché?” – “Perché stasera si va a cena da Silvio Berlusconi”. Pensavo fosse uno scherzo, invece poi, quando mi ha raccontato i dettagli di come vestirmi, ho capito che non stava scherzando. Mi disse “Vestiti in maniera sexy!, Sii gentile!” quindi io ho capito che era vero.

E veniamo all’incontro con Berlusconi a Palazzo Grazioli, con tanto di cena e – soprattutto – dopocena:

Alla cena partecipavano una quindicina di ragazze provenienti da varie parti d’Italia. Finito di mangiare ero un po’ in imbarazzo, nel senso, non conoscendo le persone lì, mi ero chiesta dove fossero finiti Berlusconi e Tarantini. Poi sono andata in un salottino e li ho visti parlare lì. Ho detto “cosa facciamo? È tardi!”. Lui (Tarantini) ha detto: “No, oh, io me ne vado, tu fai quello che vuoi”. Sì, era sottinteso che volesse che io rimanessi.

E Terry è rimasta (e non certo per giocare una mano di briscola e tresette):

Delle ore ho dormito da sola e delle ore invece, alcune ore sono stata con queste ragazze, queste due di Roma, e Berlusconi.

Hai capito il Cavaliere? Addirittura un tris di belle donne contemporaneamente! Altro che Viagra: questa è la pillola dell’esterna giovinezza.

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Politici, SHOCK!,

Ultimo aggiornamento: Agosto 4, 2010