È morto a soli 25 anni l’attore Angus Cloud conosciuto per il ruolo di Fezco nella serie tv Euphoria. Un volto noto anche ai telespettatori italiani proprio per il successo avuto con questo telefilm.

Angus Cloud e la morte del padre

Un decesso che nel corso di questa notte ha fatto parlare moltissimo. Inizialmente era infatti uscita la notizia di una probabile overdose. È arrivata la famiglia a dipanare in parte qualche dubbio sulle cause della morte di Angus Cloud. E ciò che ha condiviso di certo non ci fa sentire meglio, se pensiamo alla sua giovane età.

Da quel che si evince dalle parole dei familiari Angus Cloud si sarebbe suicidato. In una nota che hanno reso pubblica in merito alla morte, i familiari parlano della difficoltà del ragazzo a superare la morte del padre, avvenuta solo una settimana fa.
È con il cuore pesante che oggi abbiamo dovuto dire addio a una persona incredibile” hanno scritto. “Come artista, amico, fratello e figlio, Angus era speciale per tutti noi in tanti modi“. I famigliari hanno reso noto come l’attore sia morto all’interno della casa dei genitori a Oakland, in California.

Per quanto la causa della morte sia ufficialmente ancora sconosciuta è facile pensare, dalle parole spese, che la morte del padre lo abbia devastato. Angus Cloud considerava infatti il genitore come il suo migliore amico.

Problemi riguardanti la sua salute mentale

Ed erano note le difficoltà che il giovane attore incontrava per quel che riguardava la sua salute mentale. Si tratta di qualcosa di cui aveva parlato apertamente lui stesso. “Speriamo che la sua morte possa ricordare ad altri che non sono soli e che non dovrebbero lottare da soli in silenzio“, ha sottolineato la famiglia.

La carriera di Angus Cloud era decisamente più breve di altri attore della sua generazione. Ma allo stesso tempo era ritenuto uno degli attori emergenti di Hollywood proprio grazie al ruolo di Fezco nelle prime due stagioni di Euphoria.

Solo nei prossimi giorni e nelle prossime settimane potremmo sapere qual è stata la reale causa della sua morte. Va da sé che viene spontaneo sottolineare come ci sia bisogno sempre di prendersi cura della propria salute mentale e dare appoggio a chi ne ha bisogno in tal senso. Il giovane attore aveva subito sì un lutto molto grave. Ma viene spontaneo pensare che con il giusto aiuto determinati demoni si possano affrontare punto come è successo a Billie Lourd dopo la morte della madre Carrie Fisher e a stretto giro di quella della nonna Debbie Reynolds.

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Ultimo aggiornamento: Agosto 1, 2023

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