Certo che i francesi sono proprio strani: quante storie per un paio di foto!
Torna d’attualità la vicenda di Miss France, Valerie Begue, eletta l’8 dicembre scorso e minacciata di perdere corona e scettro a causa di alcune foto osè pubblicate da Entrevue.
L’organizzatrice del concorso, Genevieve De Fontenay, non aveva gradito la performance della Miss e ne aveva chiesto le immediate dimissioni.
Ora se ne torna a parlare grazie all’intervento di Monsignor Gilbert Aubry, vescovo di Reunion (terra d’origine della reginetta di bellezza). Non immaginavo che gli alti prelati si occupassero di argomenti così effimeri, ma tant’è.
“La foto è scioccante -dice il vescovo- ma la ragazza è una vittima che ha bisogno di sostegno”. Come se non bastasse la croce a sostenerla, la Begue ha trovato l’appoggio di tutta l’isola di Reunion ed in particolare del segretario di stato, Christin Estrosi, che si è fatto portavoce della rivolta a favore della Miss, spendendo parole di stima verso “l’innocente” ragazza, che non pensava di poter provocare un simile scandalo al tempo degli scatti.
Ora la polemica sembra rientrata e gli organizzatori del concorso hanno deciso che Valerie può conservare il titolo, vietandole però di “partecipare a qualunque competizione internazionale”. Miss France ringrazia e con lei tutti i francesi, che avranno finalmente la loro reginetta di bellezza.
Tormentone finito? Speriamo!