E’ sempre difficile parlare di corna. Ma forse non per tutti. Perché c’è chi, magari per esorcizzarle, ci scrive pure un libro. E’ questa l’idea “geniale” di Rosita Celentano che sta preparando proprio un volume sul tradimento. Il titolo è già tutto un programma: “Grazie a Dio ho le corna“. Contenta lei…

Il suo pensiero a riguardo?

Scappatelle, avventurette sporadiche si possono anche mettere in conto. Una scappatella non toglie nulla, in fondo non compromette l’amore in un rapporto che si fonda su basi solide. Io sono una persona possessiva. E anche gelosa. Ma non rompo e lascio vivere. È che non credo nella fedeltà sessuale da parte di un uomo, tutto qui.

Sarà, ma perché non dare una possibilità ai maschietti?


In questo modo, allora, cosa dobbiamo pensare del suo fidanzato, il principe Soldano Kunz d’Asburgo-Lorena? Che anche lui sia pratico del tradimento?

Soldano è buono, onesto, molto intelligente e colto. È un uomo che ti dà sempre la possibilità di scegliere, mettendoti davanti a situazioni che ti trovano libera di viverle o meno. È il mio supereroe, un po’ reale e un po’ irreale. Ed è capace di emozionarmi, sempre.

Sì, ma Soldato tradisce alla fine dei conti? Secondo noi, sì… E tu, Rosita?

Io sono fedele, totalitaria. Se mi innamoro non è solo dell’uomo, ma di tutto ciò che lo circonda: amici, famiglia, luoghi e così via. E non tradisco mai: sono una donna, penso che noi non sentiamo il bisogno di provare la frivolezza di una scappatella. Se mi sentissi attratta da un altro uomo significherebbe che non sono più innamorata. E lo dichiarerei subito.

Vabbè, io non ci ho capito molto. Onore alle corna, ma poi lei non tradisce, e il fidanzato non si è capito da che parte sta. Beh, a questo punto, sempre meglio della sorella Rosalida e della lapide sulla vagina…

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Senza Vergogna, Stelle...perchè?,

Ultimo aggiornamento: Giugno 4, 2012