Per la serie: più sono ricchi, più fanno gli spilorci! Di chi stiamo parlando? Di Jermaine Jackson, fratello di Michael, che si rifiuta di pagare l’assegno di mantenimento ai propri figli, sostenendo di essere in bolletta.
Ma andiamo per ordine. Jermaine qualche anno fa ha lasciato la sua compagna, Alejandra Genevieve Oaziaza, dalla quale ha avuto due figli (Jafaar e Jermajesty, rispettivamente 14 e 10 anni). Da quel momento all’ex Jackson Five è stato imposto di versare 2100 dollari al mese per il mantenimento dei figli (e sono pure pochi, se considerate che i Jackson vivono praticamente di rendita).
Per un po’ il cantante ha pagato senza battere ciglio, fino al giorno in cui ha deciso di fare ricorso contro la sentenza, chiedendo di pagare solo 160 dollari al mese. Richiesta respinta, e allora che si fa? Non si versa più il contributo, finché non arriva una sentenza che ti chiede di pagare qualcosa come 72.950 dollari di arretrati! E siccome in America le leggi vengono fatte rispettare, a Jermaine è stata ritirata la patente fino a che non si deciderà a pagare. Del resto, se non ha soldi come dice, non può neanche permettersi una macchina, no?