Ma come si può pensare di farla franca? Passi una volta, due volte, ma poi se ci ricaschi o sei un fesso o un masochista!

Stiamo parlando di Fabrizio Corona, salito all’onore delle cronache lo scorso anno per lo scandalo-Vallettopoli che lo ha visto come principale indagato. Stavolta però non c’entrano ricatti e richieste di denaro per evitare la pubblicazione di foto compromettenti, ma la vicenda potrebbe avere delle conseguenze molto spiacevoli per il fotografo.

Facciamo un passo indietro, anzi due, e torniamo al 13 novembre dello scorso anno, quando per motivi che non sono stati resi noti, il bel Fabrizio subì il provvedimento di revoca della patente di guida. Poco male, con tutti i soldi che si ritrova può tranquillamente spostarsi in taxi o pagare un autista.


E invece lui preferisce viaggiare in perfetta solitudine e si fa beccare ad inizio anno alla guida di una Hummer sulla superstrada per Malpensa.
“Patente, prego” ed il fotografo tira fuori il passaporto, dichiarando di aver dimenticato a casa il preziosissimo, quanto indispensabile, rettangolino rosa: controllo di rito e si scopre la precedente revoca! Corsa interrotta e denuncia alla Magistratura.

Ok è da fessi, ma può capitare, forse aveva un’urgenza e non ha trovato altre soluzioni: pagherà la multa e si convincerà a viaggiare da passeggero.

E invece no, non ce la fa proprio a stare lontano dal volante, tanto da essere ribeccato dai carabinieri l’altra notte a Milano. Stavolta l’auto era meno appariscente, una diffussima Smart: ma come puoi pretendere di passare inosservato se imbocchi una strada contromano?

Eh no Fabrizio, la scusa del figlio malato non regge. E’ ora di mettere la testa a posto ed il sedere su un taxi!

Ultimo aggiornamento: Gennaio 12, 2008