Fabrizio Corona ri-beccato senza patente!

Ma come si può pensare di farla franca? Passi una volta, due volte, ma poi se ci ricaschi o sei un fesso o un masochista!

Stiamo parlando di Fabrizio Corona, salito all’onore delle cronache lo scorso anno per lo scandalo-Vallettopoli che lo ha visto come principale indagato. Stavolta però non c’entrano ricatti e richieste di denaro per evitare la pubblicazione di foto compromettenti, ma la vicenda potrebbe avere delle conseguenze molto spiacevoli per il fotografo.

Facciamo un passo indietro, anzi due, e torniamo al 13 novembre dello scorso anno, quando per motivi che non sono stati resi noti, il bel Fabrizio subì il provvedimento di revoca della patente di guida. Poco male, con tutti i soldi che si ritrova può tranquillamente spostarsi in taxi o pagare un autista.


E invece lui preferisce viaggiare in perfetta solitudine e si fa beccare ad inizio anno alla guida di una Hummer sulla superstrada per Malpensa.
“Patente, prego” ed il fotografo tira fuori il passaporto, dichiarando di aver dimenticato a casa il preziosissimo, quanto indispensabile, rettangolino rosa: controllo di rito e si scopre la precedente revoca! Corsa interrotta e denuncia alla Magistratura.

Ok è da fessi, ma può capitare, forse aveva un’urgenza e non ha trovato altre soluzioni: pagherà la multa e si convincerà a viaggiare da passeggero.

E invece no, non ce la fa proprio a stare lontano dal volante, tanto da essere ribeccato dai carabinieri l’altra notte a Milano. Stavolta l’auto era meno appariscente, una diffussima Smart: ma come puoi pretendere di passare inosservato se imbocchi una strada contromano?

Eh no Fabrizio, la scusa del figlio malato non regge. E’ ora di mettere la testa a posto ed il sedere su un taxi!

2 commenti

  1. 03 agosto, 12:27

    MILANO – Fabrizio Corona, il titolare di un’agenzia di fotografie milanese noto per le inchieste giudiziarie che hanno coinvolto il mondo dello spettacolo e dei vip, è stato nuovamente denunciato per guida senza patente. Questa volta è accaduto a Milano dove Corona è stato sorpreso dalla polizia in sella ad una moto di grossa cilindrata. Secondo quanto riferito in Questura, ieri sera intorno alle 20, una ‘volante’ ha notato una moto, una Harley Davidson, percorrere piazza della Repubblica, in centro a Milano, in direzione della stazione Centrale. Il capo pattuglia, un agente donna, forse lo ha riconosciuto (è noto che al fotografo è stata ritirata la patente) e si è quindi deciso di controllarlo. Lui si è tolto il caschetto e ha subito dichiarato le sue generalità adducendo la scusa, già utilizzata in altre occasioni in cui è stato fermato senza la patente, di avere in corso una pratica per il ricevimento del foglio rosa.

    Ben presto intorno agli agenti e al motociclista vip si è formato un capannello di curiosi tra cui alcuni paparazzi, che spesso lo seguono, all’indirizzo dei quali lui ha urlato: “io non vi faccio più lavorare”. Poco dopo sono giunti sul posto il titolare di una scuola guida, con la sua pratica per il foglio rosa, ed un suo sedicente collaboratore, un ecuadoriano di 32 anni, a cui è intestata la moto. L’Harley Davidson è stata sequestrata tra le ire di Corona che peraltro avrebbe anche affermato prima di avere “rubato” la moto, e poi di avere preso le chiavi di un mezzo che viene messo a disposizione di tutti, in ufficio. Alla fine il fotografo milanese è stato denunciato per guida senza patente. Il 31 luglio scorso aveva subito un provvedimento analogo perché trovato alla guida della sua Bentley bianca in autostrada

    *** Un anno fa avevo accompagnato un amico al deposito delle due ruote sequestrate e confiscate del comune di Milano, il quale è un posto assurdo ( http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_repmilano/2008/11/18/1227009701260_001.jpg ) a riscattare il suo ciclomotore. Stavamo guardando una harley nuovo nuova ed il custode ci ha detto che era proprio di corona, che la guida 2 giorni, poi gliela sequestrano 6 mesi (non possono confiscarla definitivamente perchè anche quella è intestata a una società), poi se la riprende, la guida tre giorni, e gliela ri sequestrano 6 mesi. Ecco dunque che si è goduto i primi due giorni di agoto in moto, e adesso pedalare altri 6 mesi ! i.m.b.a.r.a.z.z.a.n.t.e.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *